Ieri e oggi

2020 – 2023

I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella sono stati ospiti di alcune della maggiori rassegne ed istituzioni musicali italiane e straniere come: Rossini Opera Festival di Pesaro, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Stradivari Festival di Cremona, Emilia Romagna Festival, Teatro Pavarotti-Freni di Modena, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Verdi di Salerno, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Auditorium del Parco a L’Aquila, Sala Tchaikovsky di Mosca, Auditorio Nacional de Música di Madrid, Ljubljana Festival, Fondation Gianadda di Martigny, Stavros Niarchos Foundation di Atene, Musikverein Kärnten di Klagenfurt, Festival de Musique di Toulon, Royal Opera House di Muscat, Festival de Música dos Capuchos di Lisbona, Tartini Festival di Pirano, Festival de las Velas di Segovia, Varna International Music Festival, solo per citarne alcune.

Dopo le storiche collaborazioni con artisti della musica leggera come Lucio Dalla, Gino Paoli e Massimo Ranieri, l’ultimo biennio ha visto nascere nuove collaborazioni e sperimentazioni che hanno portato l’Orchestra ad esibirsi insieme ai jazzisti di fama internazionale Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, ad effettuare registrazioni audio e video, dirette streaming e a partecipare alla realizzazione del nuovo disco di Amilcar Soto Rodriguez e Susana Baca, vincitrice di tre Latin Grammy Award.

Nel 2023 Nicola Piovani, ispirandosi ai Concerti per flauto di Vivaldi, ha scritto e dedicato a I Solisti Veneti e al flautista Massimo Mercelli tre composizioni inedite che il Premio Oscar, alternandosi alla guida dell’Orchestra con il Maestro Giuliano Carella, sta portando sui palchi di alcuni dei più importanti Festival internazionali e che presto saranno incise in studio.

Sempre nel 2023 hanno organizzato la 53.ma edizione del Veneto Festival (Festival internazionale G. Tartini) e la Quarta edizione del Festival in collaborazione con il FAI – Fondo per l’Ambiente italiano “I Solisti Veneti per il FAI”, ciclo concertistico nato nel 2020 e strutturato in forma di festival itinerante che intende promuovere un dialogo suggestivo tra musica, storia ed arte.

2019

L’Orchestra de I Solisti Veneti ha festeggiato il proprio 60.mo anno di attività. Nel corso della loro carriera musicale hanno collaborato con i più importanti artisti della nostra epoca: da Placido Domingo a Josè Carreras, June Anderson, Ruggero Raimondi, Andrea Bocelli, Marilyn Horne, Samuel Ramey, Itzhak Perlman, Henryk Szeryng, Sviatoslav Richter, Jean Pierre Rampal, James Galway, Salvatore Accardo, Uto Ughi per non citarne che alcuni. Molti fra i più noti compositori della nostra epoca, fra cui Ennio Morricone Giuseppe De Marzi, Sylvano Bussotti, Franco Donatoni, Gian Francesco Malipiero, Cristóbal Halffter, Marius Constant, Luis de Pablo, Azio Corghi, Domenico Guaccero, Giacomo Manzoni, Alessandro Cadario, hanno dedicato le loro musiche a I Solisti Veneti creando così una importante letteratura musicale. In occasione del 60.mo anniversario dei “Solisti”, Pino Donaggio, noto cantautore e compositore di colonne sonore, ha scritto cinque brani a loro dedicati e incisi dall’Orchestra, sotto la direzione dell’autore stesso, nel CD “Nel Cinema e nella Classica”, pubblicato poi nel 2020.

2018

Nel nome e nel segno del loro fondatore e Direttore scomparso nel 2018, I Solisti Veneti, Clementine Hoogendoorn Scimone e il nuovo Direttore Artistico e musicale Giuliano Carella, continuano a perpetuare l’eredità spirituale ed estetica del Maestro.

2015

Vede la nascita dell’annuale Master Class “Accademia de I Solisti Veneti” sull’interpretazione della musica veneta che si tiene nella splendida cornice della Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (PD).

2009

Eseguendo “Il Nascimento dell’Aurora” e “Il Concilio dei Pianeti”, nonché il suo intermezzo “Pimpinone”, hanno rivelato la bellezza dell’opera vocale di Tomaso Albinoni. 

2008

Al Teatro La Fenice di Venezia è stato assegnato a Claudio Scimone e a I Solisti Veneti il Premio “Una vita nella musica” dell’Associazione Artur Rubinstein. Sono stati al centro di importanti programmi televisivi fra i quali “Le Sette Parole” di Haydn nella Cappella degli Scrovegni di Padova (regia di Ermanno Olmi) e “Vivaldi peintre de la musique” di François Reichenbach. 

Il Parlamento Europeo, in occasione del loro 50.mo anniversario ha dedicato a I Solisti Veneti una targa in cui li ha qualificati “promotori straordinari della cultura al di là delle frontiere”. Le Ambasciate d’Italia di Lussemburgo, Bruxelles, Parigi, Vienna e altre hanno affidato a I Solisti Veneti le manifestazioni ufficiali di apertura o di chiusura del Semestre italiano di Presidenza della UE. 

2003

Per dimostrare il legame profondo esistente fra la musica veneta, l’architettura e le arti figurative hanno registrato dal 2003 una serie di DVD di grande importanza quali “Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville di Palladio” (Arthaus), “Il Gloria e la musica sacra di Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella degli Scrovegni in Padova” (Dynamic), “I Concerti per flauto di Vivaldi con James Galway nel Palazzo Ducale di Venezia” (Hardy Classic) e molti altri.

1990

Nel corso del decennio I Solisti Veneti si sono esibiti in occasione di cerimonie di alto prestigio, come per esempio il concerto al Palazzo del Quirinale per la consegna del Premio Internazionale Fiuggi 1990.

1980

Con una discografia di oltre 350 titoli in LP, CD, e DVD I Solisti Veneti e Claudio Scimone hanno ottenuto i più alti riconoscimenti nazionali e mondiali in campo musicale: il Premio Grammy Award di Los Angeles, numerosi Grand Prix du disque, dell’Académie Charles Cros di Parigi e dell’Académie du Disque Lyrique, molteplici Premi della Critica Discografica italiana.

1970

Segna la Storia de I Solisti Veneti per due importanti eventi e cioè la prima edizione del Veneto Festival “Festival Internazionale Giuseppe Tartini” – ad oggi uno dei principali appuntamenti della vita musicale del Veneto, di grande rilevanza artistica e culturale – e l’assegnazione dell’originale Premio del Festival Bar vinto con 350.000 preferenze da parte del pubblico dei più giovani.

1965

Sono stati i primi in Italia fin dal 1965 a tenere concerti nelle scuole e hanno tenuto master class sull’interpretazione della musica veneta nei Paesi europei, in Venezuela per il “Sistema” di Josè Abreu, negli USA, in Canada, Cina, Oman e Kenya. Hanno riportato alla luce in concerto, in teatro e in parte pubblicato nelle loro edizioni, centinaia di opere sconosciute del grande patrimonio musicale italiano, rivelando numerosi “grandi” del passato e curando la pubblicazione dell’opera omnia di Giuseppe Tartini. 

1959

L’Orchestra de I Solisti Veneti, è fondata da Claudio Scimone. Ascesa rapidamente ai vertici della fama internazionale desta l’incondizionato entusiasmo del pubblico e della critica per la loro musica d’eccellenza. Ambasciatori della cultura e della musica veneta nel mondo con più di 6.000 concerti tenuti in oltre 90 nazioni, I Solisti Veneti hanno suonato nelle più importanti sale da concerto e per le più prestigiose istituzioni musicali, dal Festival di Salisburgo (dove sono stati presenti in più di 30 occasioni) alla Carnegie Hall di New York.